domenica 26 dicembre 2010

Amo il Natale!

Amo il Natale..

E' tutto luccicante, impacchettato, colorato.. ok forse solo i regali sono impacchettati, ma le luci nelle strade, nelle case, gli alberi di Natale che si vedono dietro le finestre, i pastorelli del presepe, i dolci e gli 'Auguri!' 'Auguri anche a te!' 'Buone feste!' 'Fai gli auguri alla nonna da parte mia, mi raccomando!' 'Ricambia gli auguri' 'Siamo passati per fare gli auguri' che non se ne può più! Tutto crea quella splendida atmosfera che ti inonda la casa.. O almeno, inonda la mia :)

La cosa migliore del Natale però è il tempo che si passa tutti insieme. Se casa mia non fosse invasa ogni anno da cugini, zii, nonna e altri parenti, mi sembrerebbe di essere rimasta senza Natale.
Ovviamente poi non c'è un limite alle volte in cui puoi giocare a 7 e mezzo o a tombola e quest'anno sono stata addirittura introdotta nel mondo del poker.. peccato che nel mio cervello la rotellina 'giochiamo a carte' si inceppi spesso e il risultato è che ogni sera qualcuno a turno mi deve rispiegare come si gioca e nonostante ciò certi passaggi continuo a saltarli, gettando nello sconforto chi gioca con me.. Ma non importa in fondo, penso che ormai si siano abituati alla mia incapacità! Quello che non mi spiego è che ricordo quasi meglio le regole del poker di quelle per giocare a briscola che in realtà mi sembra anche più semplice.. boh.
Nonostante le mie evidenti difficoltà nei giochi che coinvolgono mazzi di carte (pari forse solo alla mia incapacità nel giocare ai videogiochi) queste serate hanno di bello che, se la compagnia è buona, ti fai delle gran risate, si può far tardi senza il pensiero della scuola il giorno dopo e si può addirittura vincere qualche soldino x)

C'è da dire poi che a Natale hai l'occasione di fare una cosa che a me diverte tantissimo: i regali!
Adoro farli quanto riceverli e la soddisfazione nel vedere che sono piaciuti è fantastica :)
Non mi importa se devo fare una lunghissima coda alla cassa per pagare, se per non perdere altre 3 ore in un negozio me li devo impacchettare a casa e poi mi trovo Stella che cammina con un pezzo di scotch attaccato alla zampa senza saperlo, se non posso più avvicinarmi all'albero di Natale perchè i vari parenti invitati da noi portano i loro regali che confluiscono poi sotto quell'unico albero, se do fondo a tutti i miei risparmi, se mi fanno travestire da babbo natale per consegnarli al mio ignaro (e temo terrorizzato cuginetto), non importa!
Ne faccio anche due o tre alla stessa persona se trovo più cose che potrebbero piacergli.. lo so, lo so: rasento la follia!
Ma fa tutto parte del gioco e infatti anche per questo io amo il Natale :)


Ah comunque mi scuso per la prolungata assenza dovuta al fatto che il mio amato ha richiesto tutte le mie attenzioni per sè in questi giorni.. ovviamente parlo del Natale ;)
Auguri da me e dal Grinch :)

mercoledì 10 novembre 2010

I ♥ Muffins!

La mia casa è una pasticceria: fra mia nonna, mia madre e di recente anche me si potrebbe scrivere un libro con tutte le ricette provate, riuscite, inventate e (ahimè) qualche volta anche fallite.
Ogni stagione ha i suoi dolciumi ed ecco quindi la clafoutis di ciliegie che ti proietta già in estate, la torta di mele autunnale o la crostata 'qualsiasicosacimettièsemprebuona'e poi per me non è Natale se non vedo la casa piena di piatti e piattini di riso nero (dolce siciliano per i possibili lettori esteri) da distribuire ai vari parenti e se, quando torno a casa, non sento l'odore meraviglioso delle mandorle tostate e della cioccolata.. Per non parlare dei biscottini con la glassa, quelli da appendere all'albero tipo famiglia da telefilm americano.

Ovviamente però ci sono dolci buoni sempre come la torta paradiso o i dolci al cioccolato, fra questi dolci "per tutto l'anno" ci sono ovviamente i Muffins :)

In quei piccoletti a forma di fungo puoi metterci qualsiasi cosa,proprio per le infinite possibilità che offrono in qualche modo riescono a far contenti tutti e fra le altre cose ti migliorano il risveglio se li mangi a colazione!
E' per questoche appena abbiamo un oretta libera insieme propongo a mia madre di fare i muffins e lei mi guarda stranita ogni volta che le spiego quale ricetta voglio seguire stavolta o quando al super mi vede mettere nel carrello gli ingrediente più curiosi.

Infatti,dopo i muffins al cacao,quelli allo yogurt e diversi altri 'semplici' per così dire, adesso stiamo provando a fare tutte le ricette di un libro sui muffins appunto, fra cui questi:

Muffins al Tè verde Matcha con glassa reale

Non fatevi intimorire dall'aspetto poco invitante dovuto al loro colore verde chiaro o al nome dell'ingrediente principale, il tè matcha, perchè in effetti il loro sapore molto particolare e di sicuro nuovo ha convinto anche gli assaggiatori più diffidenti.
Ma per non sembrare una pazza che fa i dolci con i coloranti e poi si inventa un nome strano per dare un tocco orientale ai suoi piatti, apriamo un piccola breve parentesi sul Matcha:

Il matcha è un tipo di tè verde giapponese usato sia come bevanda che come ingrediente per svariati piatti a cui dona il suo tipico colore verde bosco, le sue foglie vengono essiccate e poi schiacciate (da qui l'aspetto polveroso). Il tè matcha è anche il tè utilizzato durante la Cerimonia del tè, noto rito religioso giapponese.
E dopo aver fatto un pò la sapientina aggiungo che il tè è stato ordinato da mia madre, ed è arrivato da noi in un barattolino che, una volta aperto liberava ogni volta un simpatico sbuffo di polvere, una curiosa nube verde ;)

Muffins al triplo cioccolato
Decisamente più rassicuranti dei precedenti, questi tesori contengono (come già il nome lascia intuire) ben 3 diversi tipi di cioccolato: bianco, al latte e gianduia, ovviamente però il cioccolato bianco è stato decisamente sopraffatto dagli altri due e così hanno preso questo bel colore scuro e cioccolatoso, ma probabilmente hanno dato anche loro il proprio contributo per quanto riguarda il sapore ^^
Muffins arachidi e Mou
Dove per "mou" intendo proprio le caramelle mou quelle buonissime che ti si sciolgono in bocca ma che prima di farlo trovano il tempo di appiccicarsi ai denti. In mezz'ora a 200° le caramelle si sciolgono, diventano caramello e avvolgono tutto, rendendolo piacevolmente dolce e appiccicoso, nel frattempo le arachidi salgono in superficie e quando li mordi hai questo bel mix di appiccicoso e croccante.
Questi qui sono gli ultimi arrivati, infatti mentre scrivo ne sto mangiando uno ;)
Perchè questo post sui muffins?
Per rendervi partecipi di quello che succede nella mia cucina ^^
Può esserci motivo migliore? ;)

martedì 2 novembre 2010

Una serata ooorripilaaanteee

Volevamo passare una bella serata fra amici e invece.. forze misteriose si sono fatte avanti per impedircelo..



Misteriose creature indemoniate pronte ad attaccarti in ogni momento si sono mosse dall'ombra.. Emettendo irripetibili versi ti saltano addosso, senza lasciarti scampo per cercare di contaminarti e farti diventare come loro! Mossi da una forza che, più che una magia è un istinto irrefrenabile, ti appaiono irriconoscibili.. non più mansueti ed affettuosi, essi ti si avvinghiano quando meno te lo aspetti.
Per non parlare degli Orribili Mostri sbucati dal nulla, alcuni con le loro smorfie malvagie, altri con il loro fare tranquillo, quasi indifferente.. non sembra ma in realtà stanno già pensando a come far fuori la prossima vittima.. Essi hanno una doppia identità: appaiono innocui (e studiosi) di giorno, ma basta un po' di trucc.. ehm volevo dire basta aspettare il calar della notte per assistere all'orrenda metamorfosi...

Strani riti si sono consumati nell'ombra, alla luce solo di poche inquietanti candele.
Oscure forze si sono insinuate fra noi attraverso le vie più impensabili: nemmeno la maionese della pizza è stata risparmiata tanto che ad un certo punto ha deciso di alzarsi dalle patatine, puntando minacciosamente chi minacciava lei di mangiarla..

Forse era Halloween, forse una serata noiosa, forse troppa fantasia, forse niente di tutto ciò e un po' di tutto quanto insieme, fatto sta che è stata una serata strana.. Stregoneria? no.. solo che la gente a volte è imprevedibile ed incomprensibile..

In ogni caso.. Halloween è passato (se a qualcuno può interessare), si è portato via ottobre e ora siamo già da un pò nel nuovo mese, buon autunno a tutti!

lunedì 4 ottobre 2010

Cronache dal paese delle Meraviglie

Noi Puffi siamo così.. ! Premettendo che io non li ho mangiati, vi assicuro che la foto non è stata modificata (nessuna delle foto che pubblico lo è), quei broccoletti erano proprio blu e facevano impressione proprio come nella foto. Cucinandoli sono diventati di un bel violetto che li rendeva molto scenografici, ma a parer mio ancora più inquietanti.
Mi assicurano che non si tratta di broccoli velenosi, anzi erano pure buoni.. dicono.


Voglia d'amore..
Forse la vedo solo io e di sicuro le foto non renderanno quanto 'l'originale', ma io sono convinta che la mia tartarughina più piccola abbia una macchiolina a forma di cuore sulla corazza!
Come una piccola voglia.. che dolcezza ^^



Credi forse che le lumache crescano sugli alberi?
-Si. Non me ne sono accorta subito, quando ho guardato la pianta per vedere se era ancora lì (la lumaca, non la pianta) l'ho cercata nel sottovaso, nella terra, nel vaso accanto addirittura e non l'ho trovata, quando poi stavo per rinunciare girandomi l'ho vista, li appiccicata alla foglia come fosse frutto appena spuntato.
Questa lumaca era stata salvata da me (non lo dico per vantarmi, ma solo per raccontarvi la storia) da una morte sicura dovuta a 'calpestamento'. L'ingenuo, bavoso animaletto si era fermato proprio al centro del primo scalino nella scala fuori da casa mia ed era riuscita a sopravvivere nonostante ben tre persone (me compresa) avevano fatto di corsa quelle scale per ripararsi dall'insistente pioggia. Quando mia madre mi ha fatto notare la lumachina miracolata non ho potuto lasciarla li rischiando di ritrovarmela l'indomani spiaccicata sempre li su quello stesso scalino dalle altre persone che avrebbero fatto di li a poco le scale, sempre di corsa..
Allora sono scesa con l'impermeabile, l'ho tirata su e l'ho messa in salvo su una pianta sul davanzale. Lei nei giorni a seguire si è girata un pò tutti i vasi del balcone fino a che non è arrivata a questo, si è scelta una foglia adatta e ci si è appicciata... Che sia in letargo?
Comunque quando l'ho vista l'ho trovata una cosa molto buffa e penso che altrettanto buffo fosse vedere me seduta sul pavimento della cucina a fotografare una pianta.. mia nonna me l'ha anche chiesto, che cosa stessi cercando li a terra, non aveva notato la macchina fotografica ^^


Questa voleva essere una breve raccolta di tutte le piccole stranezze che mi sono capitate davanti negli ultimi giorni.. fortunatamente avevo la macchina fotografica a portata di mano, se no chi ci credeva ai broccoli blu?







domenica 19 settembre 2010

Pancake e Matematica, per non farci mancare nulla



N° Partecipanti: 9+2 aggiunti dopo pranzo
N° Piatti utilizzati: almeno una ventina
N° Posate: 9 forchette, 9 coltelli, 9 cucchiaini per il caffè, 6 0 7 forchettine per i pancake
totale: 34 posate
N° Bicchieri: 9 + 2 o 3 bicchierini per l'ammazza caffè dopo pranzo
N° Formati di pasta utilizzati contemporaneamente: 2 (per paura che uno non bastasse)
N° di uova usate per la carbonara: 6
N° di uova usate per i pancake: 2
N° di persone intorno ai fornelli per preparare la pasta: 7 (tutti maschi.. miracoli moderni?)
N° di persone che si sono occupate di arrostire la carne: 2 (maschi anche qui, ma si sa.. fin dalla preistoria, del fuoco si occupavano gli uomini)
N° di ore che ho trascorso fuori di casa: 16 (dalle 8 del mattino, fino a mezzanotte), di queste:
5 a scuola, 1 ad aspettare che fossero tutti pronti e che anche i ritardatari si presentassero all'appuntamento, un paio a mangiare, l'intero pomeriggio fra chiacchiere, foto, zanzare, tv, ping pong, cane, musica, telefonate, pizza e addirittura un pò di matematica!


Questo più o meno è l'intero bilancio di un pomeriggio passato fra amici al termine della prima settimana di scuola di questo nostro ultimo anno..
Un modo per sentirci ancora in estate forse, complici l'assenza di orari, di genitori e la splendida giornata. In effetti però gli zaini buttati in un angolo del soggiorno e quest'assillo degli esercizi di matematica (che sembrano non riuscire a nessuno) in qualche modo erano come un fantasma, una nuvoletta che ci seguiva e che ogni tanto lanciava qualche fulmine per ricordarci che, passato il week end, avremmo cominciato per bene con la scuola.
Purtroppo poi la sensazione di libertà di quel pomeriggio ancora me la sento un pò addosso e infatti oggi ho fatto fatica a concentrarmi unicamente sui nuovi modelli di produzione che "si sono diffusi prima negli Stati Uniti e poi in Europa agli inizi del '9oo..."
Quello che faccio fatica a ficcarmi in testa sono soprattutto le consegne da rispettare, l'idea che se non studio oggi, domani sono guai.
Negli ultimi mesi gli impegni improrogabili sono stati pari a 0 e questa 'filosofia del rimandare' mi ha permesso di fare molte cose (è vero qualcuna è stata rimandata troppe volte e ancora non è stata fatta..), è questo che mi ha fatto sentire libera, la possibilità di spostare, rimandare, cambiare i miei impegni e i miei programmi come e quando volevo, (quasi) niente obblighi vuol dire totale libertà di scelta.
Adesso invece è tutto incentrato sulle cose da fare, gli orari da rispettare, l'organizzazione dei tempi.

Insomma abbiamo davanti un anno ricco su questo non c'è dubbio, la speranza è quella di riuscire ad organizzare i tanti impegni in modo da avere ancora qualche pomeriggio libero per mangiare i pancake con lo sciroppo d'acero..

giovedì 2 settembre 2010

Cielo a pecorelle, acqua a catinelle..

E piove.

Eccoli qua, i temporali di fine estate.
Quelle nuvole che ti coprono il sole, la pioggia che rinfresca l'aria e ti fa respirare dopo il caldo, gli impegni saltati perché appena allacci il casco senti la pioggia che ti bagna e capisci che uscire sarebbe un suicidio; le strade bagnate, la terrazza bagnata, i capelli bagnati, le zampette bagnate di Stella che finalmente decide di stare un po' a casa e che aspetta paziente che qualcuno le apra la finestra, le auto bagnate, la spiaggia bagnata, le tartarughe bagnate (tranquilli le abbiamo portate dentro prima che si inzuppassero), è tutto bagnato.
Ormai fa così da un pò, alterna un pomeriggio di sole a due giorni di pioggia e grigio, è così ogni anno di questo tempo.. quest'anno però non c'è tempo che possa rispecchiare meglio di così il mio umore attuale.
Di carattere non sono lunatica, ma in effetti un tantino metereopatica si, quindi vi lascio immaginare come questo tempo mi abbia influenzato finora.. purtroppo non è solo il tempo che rende il mio umore grigio e l'essere così poco... stabile, mi rende anche nervosa.
Sembra che il mio umore non dipenda da me al momento, ma da quello che gli altri intorno a me decidono e dicono e questo mi rende ancora più nervosa perchè vuol dire, per me, non avere il pieno il controllo..
Il sole probabilmente tornerà a splendere proprio in occasione dei primi giorni di scuola, come spesso accade, giusto per prendere un pò in giro noi studenti chiusi in classe..
Torneranno la serenità e la stabilità per allora?
Si, sono fiduciosa.

Piccola postilla: A dirla tutta, la pioggia di questo pomeriggio mi fa quasi simpatia anche perchè mi ha permesso di scattare alcune foto come queste.. I tuoni, l'acqua che picchietta sul vetro, tutto sommato c'è una bella atmosfera. E poi la faccia seccata di Stella che sembra dire 'oggi niente caccia causa pioggia improvvisa' è davvero troppo divertente ;)





domenica 29 agosto 2010

Riepilogo incompleto di una bella estate

Adoro fare foto, ma spesso mi rendo conto che un'esperienza, un paesaggio, una persona, vissuti dal vivo battono qualsiasi foto, ecco perchè ci ho messo un pò a scegliere quelle per questo post fatto soprattutto di immagini..

La mia estate non è stata solo mare, piantine e pesci in un secchiello, ma queste erano le immagini che mi rimandavano i ricordi migliori o meglio quelle che, secondo me, trasmettevano più di altre le sensazioni provate prima e dopo il clic.

Molte le ho dovute escludere non volendo occupare uno spazio infinito, è stato davvero difficile scegliere. Forse ci sarà spazio per metterle in futuro.

Intanto condivido con voi alcuni momenti di quella che è stata davvero una bella estate. :)
Curiosa di sapere cosa ne pensate..

venerdì 20 agosto 2010

In un'altra vita, vorrei essere un gatto

Quella della reincarnazione è una credenza diffusa nei paesi orientali in cui si praticano ad esempio religioni come l'Induismo, io personalmente ne so poco ma da quel che ho capito secondo queste religioni, in particolare secondo il Buddismo, prima di raggiungere il 'nirvana' bisogna vivere molte vite, in ognuna di queste anche se ci si dimentica delle precedenti, dovemmo cercare di migliorarci.
La 'nuova' vita ci viene assegnata in base al nostro Karma, principio secondo cui ad ogni nostra azione corrisponde una reazione, e quindi se abbiamo un Karma cattivo la nostra vita successiva sarà fatta di sofferenze, se abbiamo un Karma positivo avremo una vita migliore. Quello che delinea il nostro Karma quindi dovrebbero essere le nostre azioni durante ciascuna vita e in base a questo ci ritroveremo poi reincarnati nel corpo di un nuovo essere vivente e sempre le nostre azioni decideranno a che altezza della catena evolutiva ci ritroveremo. Secondo questo principio Hitler dovrebbe ritrovarsi reincarnato in un verme o in uno scarabeo stercorario... e così via.
Perchè tutta questa gran introduzione? No.. non sto pensanso di trasferirmi in Tibet o convertirmi al buddismo, anche se in effetti la cultura orientale mi ha sempre molto affascinato, il fatto è che pochi giorni fa ho trovato Stella, la mia gatta (in foto) che dormiva beata in terrazza e ho ripensato a tutte le volte che mia madre, uscendo, in ritardo, presa da mille impegni e seccature varie, guardandola dormire tranquilla ha detto "Io dovevo nascere Gatto!".
Io non so in che condizioni sia il mio karma, ma, se potessi scegliere, di sicuro in una mia vita futura vorrei essere un gatto, la troverei una buona sistemazione.
Attenzione però, non un gatto randagio che deve pescare dall'immondizia due lischette muffite e che si ritrova immancabilmente con una ventina di micetti figli suoi, no, no, punto in alto: vorrei essere un gatto di casa, pigro, grassottello, peloso e coccoloso.
Proprio come Stella.
Lo so, a molti i gatti stanno antipatici, tutti (o quasi) amano i cani e li preferiscono ai felini, ma li capisco, i gatti non ti vengono a fare le feste saltellando e sbavando, se gli dici 'seduto!' al massimo miagolano e non c'è verso di farli dormire in una cuccia..I gatti sono indipendenti, da soli (soffrono) ma sopravvivono forse meglio dei cani, diciamocelo, i gatti sanno essere stronzi.
La verità però è che i felini sono agili, eleganti, furbi e vorrei vedere a chi non andrebbe bene essere descritto così.
La mia gatta poi io la capisco, so che non giocherà mai con un topino di stoffa come quelli della pubblicità, ma so per certo che ogni volta che rientro a casa, lei scende dal mobile di turno e mi saluta facendo le fusa. So anche che quest'inverno fra le coperte sul divano vedrò spuntare una zampetta e che staserà, come ogni sera, Stella il tramonto lo ammirerà dal muretto del terrazzo e poi sparirà nel buio per terrorizzare gli uccellini dei vicini.
Si, io volentieri vivrei una vita da gatto.

















lunedì 16 agosto 2010

Riflessioni e indecisione di una neo-blogghista


  1. Noia

  2. Voglia di sperimentare qualcosa di nuovo

  3. Necessità di parlare dei fatti miei

  4. Curiosità di vedere quale sarebbe stata la reazione dei cari lettori (quali lettori??)

  5. Facilitare il lavoro a chi un giorno scriverà la mia biografia

  6. Poter rispondere a chi mi accusa di non far niente tutta la mattina dicendo "ma non vedi che ho da fare? Sto scrivendo.."

  7. Sgranchirmi le dita

  8. Far capire al mio ragazzo che quello speso ad aiutarmi a fare il blog NON era tempo perso

Questi volendo potrebbero essere alcuni dei motivi per cui una persona (in questo caso io) potrebbe decidere di scrivere in un blog, e forse (sempre nel mio caso) sono tutti azzeccati. In effetti mi sto rendendo conto che scrivere qualcosa di sensato, vagamente interessante e quantomeno originale non è cosa da poco. Io di cose da dire ne ho sempre un sacco ma qui di fronte a questo schermo mi accorgo di non sapere bene cosa fare: forse si tratta solo di provare a scrivere i miei pensieri in modo che risultino interessanti per chi legge, o forse dovrei fregarmene di chi mi legge e scrivere tanto per me. Forse dovrei trovare un tema per questo blog, un argomento comune ad ogni mio intervento, per esempio farmi un blog di ricette, idea carina per carità ma ecco che già si presentano due nuovi problemi:

  1. Questa scelta mi limiterebbe troppo perché ogni volta che mi verrebbe in mente qualcosa da scrivere dovrei fare i conti con questo 'tema centrale'

  2. Riprendendo il problema #1: Non vedo come ciò che mi passa per la testa possa facilmente essere inserito fra la quantità di zucchero necessaria e le indicazioni riguardo alla temperatura del forno

  3. Non sono esattamente una cuoca e credo che fare copia e incolla dagli altri blog di cucina sia alquanto scorretto

Avevo detto due? Scusate erano 3. In ogni caso, una volta scartato il blog di cucina e tutte le altre soluzioni che mi erano venute in mente mi ritrovo lo stesso qui a scrivere con l'unica convinzione che il mio blog, anche se dovesse durare due giorni, non sarà uno di quei super blog carichi di (pseudo)filosofia, ma piuttosto un mio esperimento, un semplice diario con il mouse, lo schermo e il tasto 'invio', niente di che insomma. Un nuovo angolino rintracciabile su internet e in cui spero che ogni tanto qualcuno capiterà.

Per essere una che non sapeva cosa dire ho scritto davvero troppo, quindi ora vi lascio avendo io innumerevoli altri impegni...